Il galateo del contadino
Proprietà letteraria della Casa agricola Fr.lli Ottavi - Casalmonferrato
Il galateo del contadino
In casa altrui bisogna saperci stare anche con maggiore convenienza di quello che si usi in casa propria. La casa degli amici o delle persone
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, sia insomma un cointeressato al buon andamento dell'azienda della casa e della famiglia.
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C'è anche un galateo, ovverossia la maniera di contenersi in società, stando fuori di casa. Tanto in piazza, come per istrada, così a passeggio, come
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capo di famiglia o dal padrone o dalla padrona di casa, se siamo invitati in casa altrui. Un proverbio dice: «dimmi come mangi e ti dirò chi sei
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4° Deve mantenersi morigerato nei costumi, sobrio nel vitto, parsimonioso nella conduzione della sua casa e della sua azienda.
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8° Deve o in casa o fuori rispettare le donne ed astenersi assolutamente di offrire malo esempio a chicchessia e particolarmente ai fanciulli.
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dalla scuola, si accomiata dal maestro, saluta i compagni, rammanisce i libri e i quaderni e s'avvia a casa, sia pure con portamento ilare e marziale
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La chiesa è la casa della divinità. Se in casa nostra od altrui, se nella scuola conviene starci con ogni rispetto, nella Casa di Dio conviene starci
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Chi è che non sente la voluttà della propria casa?
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Però badiamo bene. Non bisogna credere, come purtroppo credono la maggioranza dei contadini che cioè a casa propria si possa fare tutto il comodo
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